Attività a pieno ritmo della Confraternita

 

Dopo la consueta pausa estiva, la nostra Confraternita ha ripreso la propria attività socio culturale. Abbiamo iniziato il 29 settembre, partecipando, alla Festa della prima frangitura, che si è svolta presso la bellissima Torre di San Biagio a Colle – San Leo Bastia, ospiti della famiglia di Renato Rondina.
Per l’occasione erano presenti, ospiti dei padroni di casa, la nostra Confraternita e gli amici del Circolo Enogastronomico Viterbese, con i quali abbiamo trascorso una indimenticabile giornata, complice il luogo e il tempo, improntando i nostri discorsi sulla situazione dell’olivicoltura e le prospettive di produzione di olio, nelle zone dell’Italia Centrale                                                                                  

 

Il 19 e 20 ottobre la Confraternita ha partecipato alla Festa d’Autunno, evento che si svolge annualmente nel castello dei Bourbon di Monte Santa Maria, uno dei borghi più belli d’Italia, ospiti della locale Pro Loco e della Amministrazione Comunale. Promuovendo, durante la festa, la conoscenza e le informazioni de cultivar Borgiona, varietà di ulivo autoctona della nostra Valle del Tevere.

 

Il 26 ottobre la nostra Confraternita ha ospitato l’Accademia Artusiana di Forlimpopoli, il cui fondatore è il famoso scrittore di libri sulla cucina Italiana Pellegrino Artusi, testi che hanno fatto scuola dovunque.
La folta delegazione è stata ricevuta nella austera ma bellissima sala consiliare cittadina dal Sindaco Luciano Bacchetta e da alcuni consiglieri durante la presentazione della (“Mostra del Tartufo”), con scambio di omaggi gastronomici e di libri. La delegazione ha poi fatto un piccolo giro turistico nel centro storico cittadino “scoprendo” le bellezze artistiche di “Tifernum Tiberinum”. Infine il pranzo conviviale al ristorante “il Campanile” sotto la medioevale “Torre Cilindrica” uno dei nostri monumenti più caratteristici. Felici per l’ospitalità ricevuta nel salutarci ci hanno invitato a Forlimpopoli alla prossima iniziativa, della”Accademia Artusiana”, prevista per il prossimo giugno,

 

Dal 1 al 3 novembre durante l’importante manifestazione della Fiera del Tartufo Città di Castello, siamo stati impegnati nel Salone dell’olio, nei locali a piano terra del Palazzo del Podestà, uno dei palazzi più importanti del centro storico cittadino, messi a disposizione della Confraternita dall’Amministrazione Comunale.
Il salone ha avuto in esposizione gli olii di alcuni olivicoltori e frantoiani dell’Alta Valle del Tevere e la presenza di assaggiatori e degustatori di olio.
Sono quindi state realizzate conferenze a tema e degustazioni guidate.

  

 

Domenica 3 novembre, sera. Aderendo all’invito dell’amministrazione del Comune di Montone, altro splendido borgo dell’alta Valle, “Festa del Bosco” evento che, a causa della pioggia, si è svolto all’interno della Sala Consiliare del Comune.

La Confraternita ha quindi tenuto una breve lezione, a un folto gruppo di partecipanti, su come assaggiare e degustare l’olio.

 

 

Il  21 novembre, Festa degli Alberi liceo Scientifico di Umbertide.  Partecipazione come Confraternita alla cerimonia della messa a dimora di un albero di ulivo “la bianchella di Umbertide”, altro cultivar autoctono della Alta Valle del Tevere; erano presenti due classi di allievi del Liceo che hanno fatto molte domande sia sulla coltivazione dell’ulivo che sulla produzione dell’olio.

 

Anche se quest’anno l’olio locale è scarso, la Confraternita organizza il secondo concorso L’oliva d’Oro, l’oliva d’Argento e l’oliva di Bronzo, comunicheremo in seguito le modalità di partecipazione a tutti gli interessati.

26 giugno incontro conviviale

Si è svolto nella bellissima cornice di Croce di Castiglione, presso il ristorante “Dogana Vecchia”, l’incontro conviviale sull’Olivo e Olio dell’Alta Valle del Tevere.
Dopo la presentazione della manifestazione da parte dell’Architetto Antonio Bicchi, ha salutato i presenti il Presidente della Confraternita Prof. Sergio Bartoccioni a cui ha fatto seguito la relazione del Prof. Lino Conti sul dissesto idrogeologico delle nostre colline ed eventuali interventi conservativi.
Ha poi brillantemente presentato il progetto dell’inserimento della cultivar autoctona “ Borgione di San Leo” il frantoiano Geom. Francesco Bruni spiegando agli attenti presenti le proprietà chimico – fisiche – organolettiche di questa qualità di olivo oltremodo adattabile al clima delle nostre colline.
E’ seguito un dibattito nel quale si è evidenziato un notevole gradimento e interessamento al progetto.

Incontro conviviale

La Confraternita dell’olivo e dell’olio dell’Alta valle del Tevere invita tutti gli olivicoltori, gli operatori del settore e gli interessati ad aderire e sostenere il piano di valorizzazione dell’olio e dell’olivo della nostra valle che sarà illustrato in occasione dell’incontro conviviale che si terrà il giorno 26 giugno presso Dogana Vecchia di Croce di Castiglione. Gli interessati possono chiedere informazioni e comunicare l’eventuale partecipazione entro il 22 p.v. al seguente numero telefonico 3337800850 o all’indirizzo confraternitaolivoeolio@gmail.com

Convegno sull’olivo e olio dell’Alta Valle del Tevere 6 aprile 2018

Il giorno 6 Aprile 2018 presso gli istituti Patrizi e Cavallotti di Città di Castello, si è svolto il primo Convegno sull’olivo e l’olio dell’Alta Valle del Tevere.
Il convegno si è svolto in due fasi: la prima presso l’istituto U. Patrizi dove è stato messo a dimora un giovane olivo, rinverdendo una tradizione di anni passati in cui la nostra Confraternita aveva già piantato un olivo.
Alla cerimonia erano presenti il Dirigente Scolastico dell’Istituto U.Patrizi A. Baldicchi, la dirigente dei tre plessi scolastici Dott.ssa Marta Boriosi, personale docente dell’Istituto, un funzionario del Comune di Città di Castello, Giorgio Galvani,  l’Assessore Michele Bettarelli, le dame e i cavalieri del consiglio direttivo della nostra Confraternita nei loro paludamenti. Si è evidenziato l’importanza di queste manifestazioni che sono a favore del ritorno all’agricoltura e al ripristino di colture atte a salvaguardare la media collina dal dissesto idrogeologico e altresì evidenziato l’apertura dell’istituto U. Patrizi verso una agricoltura moderna, che possa stimolare i giovani a riprendere il contatto con la natura, ma in modo costruttivo e remunerativo.
Al termine ci siamo trasferiti all’Istituto F. Cavallotti per iniziare il Convegno, al quale con nostro grande piacere erano presenti moltissimi olivicoltori e amanti dell’olivo (circa 70 persone) che hanno assistito con cognizione e competenza al dibattito svolto da persone del settore sul tema dell’olivo e dell’olio della nostra valle. Dibattito coordinato e diretto brillantemente dall’Architetto Antonio Bicchi. Dopo il saluto ai convenuti del Presidente della Confraternita Prof. Sergio Bartoccioni,  Il primo e il più applaudito è stato il lavoro di ricerca svolto da tre studenti dell’istituto U. Patrizi su “Prospettive dell’olivicoltura in Alta Valle del Tevere” presentato e illustrato in modo impeccabile.

https://www.youtube.com/watch?v=GPz_gArhqo8&feature=share

Ha poi svolto la sua relazione il sig. Raul Ranieri, titolare del omonimo oleificio, elogiando in fine la bontà di questa iniziativa. Ha preso la parola il socio Bruni Francesco che ha fatto una panoramica su “ Il futuro dell’olivicoltura dell’Alta Valle del Tevere”; ha poi parlato la dirigente scolastica Prof.ssa Marta Boriosi che ha evidenziato l’importanza del connubio scuola e mondo imprenditoriale. E’ seguito l’intervento del nostro socio Prof. Lino Conti che ha concentrato il suo intervento su: il dissesto idrogeologico della media collina e l’importanza del ripristino dell’olivo sia per il dissesto come per la possibilità di attività lavorativa; successivamente Il Presidente dell’aicoo (assaggiatori olio d’oliva) ci ha suggerito come riconoscere l’olio extravergine d’oliva affermando che l’olio della nostra Alta Valle del Tevere è certamente tra i migliori oli Italiani. Ne siamo contenti. Per ultimo ha preso la parola il Dr. Natale Giuseppe Direttore della O.P.O.O. della CIA che ha svolto la sua relazione sulla tipicità, qualità dell’olio e produttività degli impianti oleari.
Alla fine del convegno, per salutare gli intervenuti, l’Istituto F. Cavallotti e la nostra Confraternita hanno offerto un rinfresco bene augurante.
Un sentito e doveroso ringraziamento a tutti i partecipanti.
Il Consiglio Direttivo.

 

Condividiamo il post dell’ IIS “Baldelli Patrizi Cavallotti”

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Agli amanti dell’olivo dell’Alta Valle del Tevere

Frantoiani alla Mostra del Tartufo 2017

La Confraternita dell’Olivo e dell’Olio  dell’Alta Valle del Tevere invita tutti gli olivicoltori, gli operatori del settore e gli interessati ad aderire e sostenere il seguente Piano di valorizzazione dell’olio e dell’Olivo nella nostra valle:
1) PROGETTO di recupero della media collina ( che costituisce all’incirca il 40% del territorio agricolo dell’Alta valle del Tevere ed è in gran parte abbandonata) con la messa a dimora di olivi autoctoni secondo le più aggiornate metodiche scientifiche dell’olivicoltura
2) PREVENZIONE del dissesto idrogeologico delle nostre zone collinari mediante la ristrutturazione dell’agricoltura collinare
3) REALIZZAZIONE DI ULIVETI all’avanguardia dell’olivicoltura
4) ELABORAZIONE DI PROGETTI di ricollocazione dell’olivo nelle nostre colline FINANZIABILI dall’ UNIONE EUROPEA
5) CREAZIONE DI COOPERATIVE E RETI COMMERCIALI per la valorizzazione dei prodotti dell’olivicoltura
6) ORGANIZZAZIONE di convegni, corsi di aggiornamento e conferenze sull’olio di oliva e sui valori culturali cresciuti all’ombra dell’olivo
7) PROMOZIONE del piacere dello stare assieme convivialmente, proponendo piatti “antichi” a base di olio d’oliva, al fine di favorire momenti di socializzazione e di amicizia fra i partecipanti;

Prof. Lino Conti